Bologna è uno dei simboli del medioevo Italiano, ma oggi vi sveleremo uno dei tanti tour che è possibile fare nella Bologna Medioevale. Quindi prendete carta e penna, oppure usate un tablet per appuntarvi i posti che vi ispireranno di più per poi visitarli e scoprirli come abbiamo fatto noi. Perché come dice anche il nostro nome: il medioevo è tutto da scoprire, e quale modo migliore se non viaggiando? Buona Lettura!
Pianificazione del Tour di Bologna Medioevale
Seppure questo è un tour fattibilissimo anche in un giorno per motivi di lontananza noi abbiamo preferito sfruttare due giorni. Siamo partiti il Sabato e tornati la Domenica portandoci con noi anche la nostra cara cagnolina “Cleo”.
Hotel
Per il nostro soggiorno abbiamo deciso di soggiornare presso l’Hotel Brianza a 10 minuti dal centro di Bologna. Accettano gli animali ed i prezzi non sono proibitivi come in altre strutture (6€ al giorno); il personale è super disponibile ed accogliente, ti salutano sempre con il sorriso e soddisfano ogni tua richiesta. Non fatevi intimorire dalla votazione di Booking perché secondo noi merita davvero!
Progettazione del giro
Individuate le attrazioni che volevamo visitare le abbiamo segnate tramite Google Maps per cercare di capire in quale zona fossero. Il passaggio successivo è stato metterle in ordine e poi spostarci mediante i mezzi pubblici di Bologna.
In questo caso viene in nostro aiuto la fantastica app gratuita di City mapper; se non l’avete, scaricatela perché è fantastica (precisiamo che non ci pagano per fare pubblicità perciò a noi non ne viene in tasca nulla).
Attrazioni 1° Giorno
Palazzo della Mercanzia
Il Palazzo della Mercanzia di Bologna, anche detto Loggia dei Mercanti, si affaccia sull’omonima piazza. Dalla fine del XIV secolo alla fine del XVIII è stato la sede dell’Universitas mercatorum (Foro dei Mercanti) e di alcune Corporazioni. A partire dal 1797, con l’occupazione francese, diviene la sede della Camera di Commercio.
Durante la seconda guerra mondiale è stato bombardato e purtroppo una metà di esso è andato distrutto, con molta pazienza e tanto lavoro sono riusciti a portarlo al suo splendore originale.
Finestrella di Via Piella
Iconico simbolo della città la finestrella che si affaccia sul canale è ormai una tappa obbligatoria per chiunque visiti Bologna. Il nostro consiglio è quello di visitarla molto presto onde evitare di trovare code per fare foto.
Passando sotto Porta Govese o Torresotto dei Piella si giunge alla celebre Finestrella sul Canale delle Moline e al ponte sul canale. Quest’angolo di città è noto come “la piccola Venezia”. Affacciandosi fra i palazzi, si può vedere scorrere uno dei pochi tratti d’acqua che tra i primi del Novecento e il dopoguerra non fu ricoperto di asfalto.
Basilica di Santo Stefano
E’ un complesso di edifici di culto di Bologna. Si affaccia sull’omonima piazza ed è conosciuta anche come il complesso delle “Sette Chiese”. Ha la dignità di basilica minore. Come detto in precedenza è composta da più chiese questo perché è un complesso molto antico le prime costruzioni risalgono addirittura a culti pagani del I secolo d.C. , per goderne a pieno dovete per forza visitarla è magnifica!
Attrazioni 2° Giorno
Chiesa di San Giovanni in Monte
In realtà questa chiesa l’abbiamo scoperta un po’ per caso girovagando per la città come ci piace fare ogni tanto, però merita anche questa è una chiesa molto bella ricca di affreschi preziosi. Citata in documenti dal 1045, fu ampliata in stile romanico nel 1286, e di nuovo modificata nel corso del XV secolo. Sorge su una collina artificiale che doveva riprodurre il monte Oliveto, nell’ambito della rievocazione dei luoghi della passione di Cristo che comprendeva il vicino complesso delle “Sette chiese”. La tradizione attribuisce a san Petronio una prima fondazione di questo edificio, in forma di pianta centrale.
Le tre frecce
Sotto il portico in legno di Strada Maggiore, proprio davanti all’ingresso di Corte Isolani, sono conficcate tre frecce. La leggenda vuole che tre briganti si trovassero lì per uccidere un signorotto bolognese. Una fanciulla, affacciandosi nuda ad una finestra, li distrasse. Le frecce partirono ognuna in una direzione diversa e si conficcarono nel soffitto, facendo così fallire l’attentato.
Il gioco delle voci
Il Voltone del Podestà si apre sotto l’omonimo palazzo in Piazza Maggiore. È compreso tra i sette segreti di Bologna per il curioso gioco sonoro che si crea sotto la sua volta. I visitatori potranno sperimentare un “telefono senza fili” parlandosi da un angolo all’altro della struttura. La sensazione è veramente strana ma molto simpatica è sicuramente è una tappa da fare, poco più avanti inoltre potrete ammirare anche le due forche nascoste nel soffitto che servivano per le esecuzioni capitali.
Finale con il Botto nella Bologna Medievale
Torre degli asinelli
Eretta, secondo la tradizione, fra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli, la torre è alta 97,20 metri, pende verso ovest per 2,23 metri e presenta all’interno una scalinata composta da 498 gradini. La salita è un po’ vertiginosa soprattutto per via della scala di legno che scricchiola, ma se c’è l’ha fatta Fabio che soffre di vertigini ce la può fare chiunque. Per accedervi è necessario prenotare il biglietto online al seguente sito: Ticket torre degli Asinelli
Buon cibo
Bologna è conosciuta anche per l’ottimo cibo che offre ai suoi visitatori noi la prima sera abbiamo optato per delle lasagne e delle ottime tagliatelle al ragù nel ristorante Roberto Bistrot. invece la Domenica abbiamo preferito un panino enorme (porchetta, caciotta, pomodori secchi) sotto la torre degli Asinelli al Roxy bar.
Fonti
- Wikipedia
- https://settesegreti.it
- https://www.bolognawelcome.com/it
- https://www.bolognawelcome.com/it/luoghi/torri-edifici-storici/le-due-torri-garisenda-e-degli-asinelli
- Guida turistica di bologna
- Google Maps