Camomilla (Matricaria recutita)

Nome Scientifico: Matricaria recutita.
Nome Comune: Camomilla comune o tedesca.
Parti usate: Sommità fiorite.
Diffusione: Ha origine in Europa ed in Asia anche se la sua diffusione ormai è estesa all’intero globo.
Componenti: Olio essenziale camazulene di colore blu, acidi caprilico e monilico, glucosidi, cumarine e bisabololo.
Proprietà: Gode di proprietà cicatrizzanti e antiflogistiche notevolmente efficaci in infiammazioni, gastriti e coliti. È un antispasmodico, antinevralgico, febbrifugo, battericida, vermifugo, moderato sedativo e cicatrizzante. utilizzata anche come lieve tranquillante.
Curiosità: Utilizzata sin dalle popolazioni più antiche data la sua facile reperibilità era adoperata come rimedio naturale per dolori gastrici ed in rituali magici per purificare gli ambienti dalle forze maligne.

Il decotto di Camomilla è la preparazione più semplice che riguarda l’utilizzo di questa pianta officinale.
Come prima cosa bisogna procurarsi le infiorescenze della pianta. Se avete pazienza si possono procurare nei campi inerbiti o al bordo dei fossi, altrimenti andate nella vostra erboristeria di fiducia e compratene un po’.
Procedimento: mettere in un pentolino 500 ml di acqua, aggiungere quattro cucchiai di fiori secchi e lasciare bollire per 4 minuti spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 20 minuti. filtrare il tutto e dolcificare a piacimento.

L’impacco di Camomilla è una preparazione molto semplice che aiuta a lenire dolori ed infiammazioni oculari.
Procedimento: Esattamente come per il decotto bisogna procurarsi dei fiori esiccati. fare infondere 10 g di infiorescenze in 100ml di acqua bollente per 15 minuti. filtrare il tutto ed applicare delle garze imbevute del composto sulle palpebre per 5 minuti, ripetere l’operazione per 2 volte.