Scritta all’incirca verso la fine del XIII secolo la saga di Gunnlaug Lingua di Serpente è una delle più conosciute. Causa il fatto delle vicende molto simili alla storia di Tristano ed Isotta. L’autore a cui si attribuisce l’opera è: Ari Þorgilsson l’istruito ( si pronuncia Thorgilsson), tuttavia non lo sappiamo con certezza che effettivamente sia sua, Buona lettura!
La Profezia di Gunnlaug lingua di Serpente
C’era in un villaggio Islandese un certo Thorstein Egilsson figlio di Egil Skallagrimsson intento a tagliare la legna nei boschi. Stanco dal duro lavoro decide di riposarsi e così si addormenta. Nel mentre inizia uno strano sogno dove ci sono due aquile che combattono per conquistare un bellissimo cigno, tuttavia lo scontro è talmente violento da causare la morte di entrambe. Da lontano si avvicina un falco che vista tutta la scena conquista il cuore del bianco animale e si allontanano insieme.
Raccontando il tutto agli amici, questi si convincono che era una profezia riguardante il bambino che la moglie di Thorstein portava in grembo. Il più anziano fra di loro alzandosi in piedi prende la parola e dice: “Se nascerà femmina sarà come il cigno della profezia: Ambita da tutti!”
Egilsson avvisa subito la moglie e prende la decisione più difficile della sua vita: “Se nascerà una femmina, la dovremo per forza abbandonare! “
La decisione di Jofrud moglie di Thorstein
Nata la bambina a malincuore i genitori si guardarono e decisero di attuare il piano, tuttavia la madre Jofrud non riesce a togliere la vita a questa povera creatura. Decide di affidarla ad un servo dicendo di portarla segretamente da sua cognata che doveva allevarla al posto suo.
Dopo sei anni Egilsson è andato da sua sorella in visita al marito Olaf per delle faccende. Nel cortile della casa vi erano dei bambini che giocavano ma una fra tutte spiccava per la sua bellezza.
Ammaliato dalla giovane fanciulla decise di congratularsi con la sorella la quale le confessò: “Questa in realtà non è mia figlia, Bensì tua! “. Nonostante le falsità della moglie decise di perdonarla e adottare la sua bellissima figlia che nominò Helga la Bella.
Gunnlaug lingua di Serpente
Nelle vicinanze viveva un Ragazzo di nome Gunnlaug soprannominato da tanti lingua di serpente per via dei suoi modi d’espressione spesso taglienti. In piena adolescenza voleva andare via di casa, tuttavia dopo che il padre non gli diede la disponibilità si appellò a Thorstein il quale lo ospitò. Lì conosce Helga ed essendo coetanei si innamora di lei.
Astuto come una volpe inganna il padre di lei cercando di fargli cedere la mano di sua figlia domandando come si chiede ufficialmente la mano di una donna:
Gunnlaug: “vorrei fare un esempio pratico: Pendiamo le persone qui presenti come testimoni e poniamo che io ti voglia chiedere di concedermi in sposa Helga. Se tu accettassi, la cosa diventerebbe ufficiale?”
Thorstein:” Certamente!”
Gunnlaug: “Quindi va bene?”
Thorstein:“Certo, Va benissimo!”
Gunnlaug: “Perfetto! Hai appena accettato, davanti ai testimoni, di concedermi la mano di tua figlia!”
Thorstein:“No, questa era solo una prova, non cercare di ingannarmi con le tue solite astuzie, lingua di serpente! Ti darei volentieri in sposa Mia figlia, ma ancora non hai combinato niente nella vita.”
Gunnlaug: “D’accordo, aspettiamo tre anni a partire da adesso. Fino a quel momento non concedere Helga a nessuno, e se allora ti sembrerò un buon partito, la sposerò”
Il padre annui e così Gunnlaug partì per la Norvegia dove visse mille avventure.
Il matrimonio di Helga e Hrafn
Hrafn aveva conosciuto Gunnlaug in Norvegia, dove per colpa di quest’ultimo aveva fatto una pessima figura davanti al re. Per vendicarsi di questo affronto si recò al cospetto di Thorstein e dopo molteplici lusinghe riuscì a farsi concedere la mano della figlia a condizione che fossero passati i tre anni concordati con Gunnlaug.
Una serie di coincidenze portò Lingua di Serpente a non arrivare entro i tre anni in Islanda, così Helga sposò Hrafn. Dopo mesi dalle nozze finalmente Gunnlaug riapparse e Notato il matrimonio sfidò a duello Hrafn il quale venne ferito ad una guancia, tuttavia la gente del posto accorsa divise i due impedendo lo scontro. Il giorno successivo una legge impedì tutti i duelli in Islanda, allora i due si accordarono per scontrarsi nelle terre norvegesi; li dopo un feroce combattimento morirono entrambi lasciando così vedova la povera Helga. Helga la bella non era una donna che poteva restare senza marito ed un bel giorno conobbe un uomo di nome Thorkel, il quale la chiese in sposa al padre e questo acconsenti così attuando la Profezia sognata tanti anni prima nel Bosco.
Conclusioni
Ringraziamo tutti per la cortese attenzione che ci date sempre e speriamo che questa saga islandese possa essere stata di vostro gradimento. Per ovvi motivi abbiamo dovuto tagliare alcune parti per poterla rendere più leggile e meno pesante, ci scusiamo per i nomi strani presenti nella storia tuttavia un tempo erano quelli i nomi che si utilizzavano. Se vi è piaciuta condividetela con i vostri amici e parenti per poter sostenere la nostra iniziativa, a voi non costa nulla, ma per noi è un grande supporto. Grazie mille a tutti ♥!