Marco Polo in Oriente

Come avrete ben capito dai miei articoli, l’obbiettivo di questo nostro sito è di screditare tutte quelle voci che vedono il Medioevo un periodo buio e barbaro. A tal proposito quale storia se non quella di Marco Polo può contribuire a silenziare, almeno in parte, queste voci? Nell’articolo che vi proponiamo oggi raccontiamo l’avvincente storia che ha portato un ragazzo italiano di 18 anni in oriente nel XIII secolo. Narrando quali ostacoli ha incontrato e come è riuscito a superare il viaggio che lo rese un Eroe, tanto che oggi parliamo ancora di lui.


Chi era Marco Polo

Marco Polo in Oriente

Nome: Marco.
Cognome: Polo.
Data e Luogo di Nascita: 15 settembre 1254, Venezia.
Occupazione: Mercante, Esperto navigatore, Cartografo, Studioso, attento osservatore del Mondo.
Segni Particolari: A lui si riconosce il viaggio in oriente che lo ha reso famoso in tutto il mondo grazie al suo libro: “Il Milione”
Data e Luogo di Morte: 8 gennaio 1324, Venezia.

Nato a Venezia è figlio di Nicolò Polo, Marco non conosce il padre fino all’età di circa 14 anni; dato che lo stesso era in viaggio nelle terre orientali. Data l’immensa curiosità nelle scoperte ed avendo perso la madre in tenera età, convinse il padre (che nel frattempo stava preparandosi a tornare in oriente) a portarlo con lui. Dopo un’attenta valutazione con il fratello Matteo, Nicolò decise di accontentare Marco il quale entusiasta si preparò per la partenza. Durante il suo viaggio notò tutte le caratteristiche dei popoli e culture incontrate facendo considerazioni per ognuna di esse.


Il viaggio che intraprese Marco Polo in Oriente

Prima di parlare del viaggio che intraprese Marco ci piacerebbe spiegare come mai il padre e lo zio dovettero ritornare in oriente. Infatti durante il periodo di permanenza nell’impero cinese sotto il grande Qublai Khan, i due mercanti strinsero rapporti così forti con esso, che lo stesso imperatore li ha incaricati di recapitare un’importante lettera al papa in persona. Tuttavia in quegli anni il papa era in fase di elezione ed il conclave impiegò ben 33 mesi per eleggere quello nuovo, purtroppo dovettero ripartire per il loro viaggio con Marco prima di questa elezione non riuscendo ad accontentare il volere dell’imperatore cinese.
La lunga avventura che vede Marco come protagonista partì nel 1271 verso Acri dove i tre viaggiatori incontrarono il futuro papa Gregorio X, ai tempi solamente un arcidiacono; Il quale una volta eletto fece richiamare i 3 veneziani per poter leggere la lettera dell’imperatore. salvo questa partenza un po’ turbolenta i tre si rimisero in viaggio addentrandosi sempre di più nelle terre orientali.

Le difficoltà affrontate da Marco Polo in Oriente

Il viaggio fu molto lungo e faticoso. Guerre, maltempo, fiumi in piena, una malattia di Marco rallentarono di molto il viaggio. Gli ostacoli oltre a quelli precedentemente elencati erano molti altri, infatti dovettero attraversare deserti immensi, valicare alcune delle montagne più alte al mondo e sopravvivere alla fame ed alla sete. Lungo la strada e soprattutto in Cina, però, vennero accolti molto bene dai Tatari che allora controllavano quasi tutta l’Asia. E finalmente dopo anni di marcia riuscirono a raggiungere Cambalu (l’odierna Pechino)

Nella cartina sottostante sono indicati in rosso il primo viaggio sostenuto dal padre e lo zio, in verde quello sostenuto dai tre veneziani ed in blu quello del rientro

Marco Polo in Oriente

Il rientro di Marco Polo dall’oriente

Dopo circa 20 anni lontani da casa i tre ambivano a rientrare nell’amata Venezia, ma il loro rapporto con il Qublai Khan era arrivato a tal punto che Marco era un suo ambasciatore. Di conseguenza il gran Khan non voleva in alcun modo che i tre ritornassero nella loro terra natale. Tuttavia riuscirono a sfruttare uno stratagemma che riuscì a ricondurli nella loro terra di origine, l’imperatore cinese, infatti aveva molte figlie ed una di queste era promessa sposa ad un suo alleato; i tre vennero incaricati di accompagnarla. varie vicissitudini portarono alla morte di questo Feudatario del grande Khan ed una volta assolto il loro compito Marco, Nicolò e Matteo sfruttarono l’occasione per rientrare a Venezia, dove dopo essere stati riconosciuti a fatica divennero ricchissimi. Finalmente dopo 24 anni nel 1295 riuscirono a tornare a Casa.


Conclusioni

Dopo vari scontri tra le repubbliche marinare di Genova e Venezia il ricco mercante Marco Polo venne catturato dai Genovesi ed imprigionato. Sembra un paradosso, ma è proprio grazie a questa condizione che noi oggi conosciamo la sua impresa eroica.

Marco Polo in Oriente

Infatti è proprio durante la sua prigionia che conobbe Rustichello da Pisa, il quale sotto dettatura di Marco scrisse le sue gesta in oriente in lingua francese. E’ li che prende forma il libro di Marco Polo in origine chiamato “il libro delle meraviglie” e successivamente grazie a Verne :”il Milione”

E’ questa in breve la storia che portò un italiano nelle terre orientali, divenendo oltre che ad un semplice esploratore, un Ambasciatore di uno dei più grandi imperi mai esistiti sulla terra.

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