Cari Lettori oggi vi racconteremo la fantastica esperienza vissuta dallo staff di Medioevo da scoprire in Giordania. Tutto è partito col precedente viaggio in Islanda (se non avete letto l’articolo cliccate sulla scritta in grassetto) dove il team di #Stoviaggio ci ha proposto di unirsi a loro nell’avventura che ci avrebbe portato alla scoperta di Amman e Petra. Quindi ecco a voi le emozioni e le sensazioni che abbiamo provato nelle terre orientali.
Medioevo da scoprire in Giordania: Visita ad Amman
Sabato 21/01/2023 alle ore 2:00 dopo aver dormito per ben un ora e mezza. Causa l’emozione del viaggio che dovevamo intraprendere. Siamo partiti assieme ad altre tre persone per l’aeroporto di Bergamo. Dove avremmo incontrato gli altri membri del Gruppo per un totale di 21 persone.
La Prima tappa programmata era la millenaria città di Amman.
Beh che dire, era semplicemente stupenda; di giorno i suoi colori sgargianti e le case bianche dal tetto piatto rendevano l’ambiente unico nel suo genere. Appena calata la notte le botteghe si animavano e c’era un via vai di persone che facevano compravendite di spezie, tessuti, abiti tradizionali e tanto altro.
Colori e odori ci hanno portato indietro nel tempo, ma soprattutto le emozioni si sono fortificate quando nei minareti viene chiamata l’ora della preghiera mussulmana: se si chiudevano gli occhi sembrava quasi di essere nel pieno del medioevo dove crociati e saraceni si univano nella terra santa alternando periodi di guerra a periodi di tregua e scambi culturali.
Medioevo da scoprire in Giordania: Visita a Petra
Ed ecco ora l’attrazione principale della Giordania:
Petra. Con una storia di oltre 2600 anni questa città scavata nella roccia vanta di essere una delle meraviglie del mondo antico. Possiamo confermare che è davvero una meraviglia. Sorta in un Canyon scavato nei millenni dalle acque è una vera e propria città nascosta. Le sue origini sono datate attorno al 600 a.C. grazie ai popoli Nabatei, ma nei secoli ebbe varie influenze da quella Greca a quella Romana ed infine Siriana. La domanda che sorge spontanea è sicuramente questa: Cosa ci fa una città in mezzo al deserto e come ha fatto a svilupparsi?
La risposta è molto semplice, infatti si trovava sulla via della Seta e si è arricchita grazie al commercio di spezie e sete preziose che giungevano dall’estremo oriente. Ora è una meta turistica con un alto valore culturale, tanto che è inserita nei beni dell’umanità UNESCO.
Questa meraviglia sopravvissuta ad oltre 2000 anni di storia è un bene di inestimabile valore. Basti pensare che solo il 30% è stato effettivamente riportato alla luce. lungo la strada bancherelle e tende di commercianti locali vi porteranno alla scoperta dei prodotti e sapori del posto: Essenze profumate, ciondoli, Te e spezie sono solo alcune delle cose che potrete comprare.
Conclusioni
Come detto anche per il viaggio in Islanda, per noi girare il mondo non è semplicemente vantarsi di essere stati in un paese, ma farsi attraversare dalla cultura e dalle sensazioni che rendono vivo quel posto. Un ringraziamento particolare va ai nostri compagni di viaggio che hanno saputo rendere le atmosfere ed i momenti unici nel loro genere. Gli attimi di convivialità vissuti hanno reso l’atmosfera magica; provare i piatti tipici della Giordania in compagnia è tutta un’altra storia rispetto a mangiarli da soli. Fumare il narghilè e farsi abbracciare da incensi ed essenze profumate inebrianti è un’esperienza che va fatta almeno una volta nella vita.
Ringraziandovi della vostra attenzione vi chiediamo, se vi è piaciuto, di condividere l’articolo con i vostri amici e parenti così sostenendo la nostra iniziativa di divulgazione storico-culturale. Grazie mille ed alla prossima avventura!