Tanti pensano che il medioevo sia un periodo molto lontano da noi, oggi grazie alle Trote in carpione vi dimostreremo il contrario. Infatti è un piatto di origine medioevale ancora preparato oggi in tanti ristoranti. Seppure i prodotti con il quale viene preparato siano molto semplici, probabilmente il piatto era destinato solo a nobili o persone benestanti per via delle quantità di sale impiegate. Un tempo il sale poteva essere usato come forma di pagamento, da qui deriva il termine salario. Detto questo, ecco a voi la ricetta e buon appetito!
Ingredienti
INGREDIENTI
MARINATURA
Strumenti
Passaggi
La preparazione del piatto è molto semplice, purtroppo richiede molto tempo, ma il risultato finale soddisferà la vostra attesa.
Marinatura delle Trote in Carpione
In una ciotola aggiungere il sale, L’acqua e l’aceto fino ad ottenere un composto senza grumi, lasciare riposare per circa 2 minuti e nel frattempo prepariamo i filetti di Trota.
Facendo attenzione a non tagliarsi facciamo delle incisioni sul pesce, prima solcando linee parallele in un senso e poi nell’altro ottenendo un reticolo.
A questo punto spostiamo i filetti in un vassoio ed aggiungiamo la marinatura e massaggiamo delicatamente. facciamo penetrare gli aromi nelle fessure, copriamo con un canovaccio e lasciamo riposare per tre ore.
Riposo delle Trote in Carpione
Passate le tre ore rimuoviamo il canovaccio e appoggiando un peso leggero, di circa 1 kg, sul pesce facciamo riposare per altre due ore.
Cottura delle Trote in Carpione
In una pentola calda aggiungiamo 6 cucchiai di olio (oppure 1 per ogni filetto che andremo a mettere in padella). Una volta ben caldo, aggiungere la trota dalla parte della pelle per 2 minuti fino a far dorare la pelle, girare il tutto e fare rosolare per sette minuti e mezzo a fuoco basso. Servire il tutto in un piatto con un filo d’olio e un bicchiere di Sidro di mele. Il gusto dolce della bevanda andrà a contrastare il sapore deciso della pietanza regalandovi un esperienza unica nel suo genere.
Dosi variate per porzioni